lunedì 25 giugno 2012

Crime


Durante il tempo speso davanti alla televisione, tentando di lambiccare tutto un insieme di fattori, lambiccamento che dovrebbe poi dare come prodotto la realtà, che sia animata o inanimata, ho notato che i palinsesti pullulano di un'infinità di serie TV del genere in oggetto.
Scrive Magris, riprendendo chissà chi, che la metafisica è stanziale, sta a casa, non viaggia, quindi io rispetto la regola.
Tornando ai crimes, penso siano per lo più realizzati negli States; alcuni sembrerebbero di ottima fattura, dalle sceneggiature alle riprese. Ciò è confermato dagli esperti, siano essi navigati consumatori, che tecnici del settore.
Non nego che, sporadicamente, qualche espisodio mi abbia rapito... Per quanto possa valere, quindi, confermo la bontà del materiale.
Il punto è altrove: fra i prodotti che cerco di riprodurre, per accertare la correttezza del lambiccamento, vi è anche un mio ex amico, ivoriano, del quale non faccio il nome, e della cui condizione di ex non mi dolgo.
Lui, anni fa, commentava in un italiano stentato e depunteggiaturato: "Qui sempre televisione rapina sparare nonna eh eh eh eh ma che cazzo frega...".

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