[fonte]
I cascinali
diruti,
sono
stagliati
fossili
denti,
che allignano
piantati nei
colli.
All’interno
si perlustra
sotto i
tetti sfondati,
si scavalcano
le travi
acquose
cadute coi coppi,
antri di
salamandre ora,
dal giallo e
l'arancione
che bruciano
per vero,
agognano nell'acqua
la
dissoluzione
degli
intenti, anzi
che della
pietra.
E pure
spaccasassi,
felci e
parietarie,
che arredano
incerte,
prosperano
nell’ombre
vacue
d'ingegno
per vegetare
quiete,
ma in ciò si
compiono
lungo vie
codificate.
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