Sui
monoteisti tutti,
vegliano
Dèi rigorosi
(li
si dice indifferenti):
nemmai
ch'essi vìolino
i
murati confini
del
libero arbitrio.
Giansenio
intuì
la
presenza d'arcano
e
muto algoritmo
-
concede la grazia e fortune -
ma
l'inconosciuto
conto
s'annida
laddove
obbediente
l'uccise
la peste.
C'è
chi tenta l’Europa
e
pinge la prua
con
l’occhio apotropaico,
stringe
forte la Mano di Alo,
supplica
i cinque
libri
o pilastri,
scolpisce
i quattro
cerchi
concentrici greci,
e
ignora che il male
respinto
non è
l’intento
dell'uomo.
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