martedì 30 agosto 2016

Tarkovskij



[fonte

A ristorarci nella Piazza
delle Sorgenti gustammo
vino rosso e pici,
e meglio avremmo fatto
credo ad emulare
non le penitenze
di Santa Caterina
ma il respiro suo,
l’assimilare il genio
delle Naiadi che spande
il fumo vaporoso e guaritore;
immobili e cotti,
nella piscina rispettosi
del voto al matto di Gorčakov.

1 commento:

Unknown ha detto...

M'aggalla volentieri Andrej Rublëv da m'ero giovane e a incanto—signor Carlo—questa cosa che vanta la follia