Vedi le
formiche di fuoco,
paventando le
piogge
guadagnano l’altura
della
quercia
o del cedro
rosso.
Onde
superare
l’alluvione
intrecciate
in fibra s’aggrovigliano
e la zattera
intessono
a custodia di
regine,
di larve, fattesi
olio
si narra di
vitelli
cui la
gola straripa
d’un
esercito colato
nel muso a
spolpare,
e peggio queste
forse,
o parenti
loro chiusero
il libro
dei Buendia.
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